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LA TECNICA COME METAFORA...
Ridotta all'osso, una fotocamera consiste in una
scatola con un buco. Un barattolo con un minuscolo foro
stenopeico è infatti già in grado di catturare
immagini. Come otturatore basta il dito. La tecnica fotografica
evoca metafore corporee: l'apertura del diaframma richiama
la dilatazione della pupilla, il tempo di posa può
ricordare un respiro o un battito di ciglia, il pulsante
di scatto si lega all'indice che lo aziona, l'inquadratura
si associa ai limiti del nostro campo visivo. La pellicola
o il sensore digitale rinviano alla sensibilità della
pelle. Fotografare, per Henri Cartier-Bresson «è
trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà
convergono per captare la realtà fugace».
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