Patimenti

"E noi, spettatori, sempre, dappertutto,
a tutto rivolti e mai al di fuori!
Ci trabocca. Lo ordiniamo. Rovina.
Lo ordiniamo di nuovo e roviniamo noi pure."

Perche' mi struggo dal desiderio
di curare questo giardino nuovo
- spazio circoscritto: belle aiuole, arbusti preziosi,
fontana, casotto per gli attrezzi, panchine,
recinzioni in ferro battuto, ...?

Invidio, di una invidia irrefrenabile,
questi uomini destinati
ad occuparsene al mio posto.

Cosa desidero in realta' e cosa invidio?


Roma, Giardino di Largo Arenula, marzo 2000

   
   
op. cit.: Elegie duinesi. VIII, Rainer Maria Rilke