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E' lei la protagonista
del mio film impossibile
(non ho mai videocamere e permessi
e brilla ogni contingenza piu' di
essa).
E' lei: la citta' stretta in mille
guise
in questo anno a un secondo dal
millennio
Se solo potessi le starei addosso
senza sosta: la sfiancherei
con il mio domandarle indefessa,
i suoi misteri - chi la calpesta,
chi la fa bella, la scava, la rimesta.
Chi s'affaccenda, a festa,
intorno ai suoi monili/aiuole;
chi la circonda con i piu' minuti gesti
Il suo profilo, esplorerei invaghita
quando la neve fiocca
e trova sede sul suo incarnato
- nelle sue rughe di citta' matura
o quando, in queste, cristallizza il
gelo.
Roma, 31 gennaio 1999
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