:: Foto-Grafie

L'INCONSCIO OTTICO...

Per Walter Benjamin (1892-1940), la natura rivelata dalla fotografia è diversa da quella vista dall'occhio umano: «...al posto di uno spazio elaborato consapevolmente dall'uomo, c'è uno spazio elaborato inconsciamente. (...) Soltanto attraverso la fotografia egli scopre questo inconscio ottico. (...) La fotografia dischiude gli aspetti fisiognomici di mondi di immagini che abitano il microscopico, avvertibili ma dissimulati abbastanza per trovare un nascondiglio nei sogni ad occhi aperti, e ora, diventati grandi e formulabili come sono, capaci di rivelare come la differenza tra tecnica e magia sia una variabile storica». Rosalind Krauss ha mostrato la rilevanza di questo tema per l'arte del '900.

Enrico Cocuccioni - Agosto 2003 | Index | Back | Next | 11 of 15