Metropolis
fotografie di Stefano David
Volevo estraniarmi, vedere le cose dal di fuori, è così che è iniziato la prima volta che sono salito sul tetto del palazzo dove vivevo a scalo San Lorenzo. Il paesaggio mi ha coinvolto subito e nei giorni seguenti le passeggiate tra le antenne si sono fatte sempre più frequenti, in ore diverse, mattina presto, notte fonda, pomeriggio e a seconda del momento della giornata un emozione differente. Era lo spazio a determinarle, quello spazio in cui, un lungo serpente, la Tangenziale est, si snoda tra scalo San Lorenzo e la Prenestina; la percepivo come un essere vivente, che urlava, emanava cattivi odori, si muoveva facendo vibrare tutto intorno a se, per arrivare a tarda notte a riposarsi, silenziosa, sinuosa, poetica, stanca del grande dimenarsi della giornata. Emozioni diverse che quel paesaggio mi comunicava, volevo coglierle e trasformarle subito in qualcosa di tangibile, non volevo aspettare la camera oscura, per riprodurle come in un laboratorio si riproducono cose che avvengono nella realtà, da qui la scelta delle multi esposizioni in ripresa, per rendere fondamentale l'immediatezza del rapporto tra me e il soggetto ritratto.
Fotografie in pellicola bianco e nero
Stampa in Sali d'argento su carta baritata
Stefano David
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